Francesco Destinity il 13 ottobre ha compiuto un anno ed è stato battezzato nella chiesa di Fognano lo scorso gennaio: con madrine Francesca (un’operatrice) e Gold (una ragazza in accoglienza)! E con questo ci accorgiamo del tempo che è passato anche nel nostro CAS (centro accoglienza straordinaria) di Fognano.
Quando ci si dedica giorno per giorno ad una cosa, forse, si perde la visione complessiva e si nota più quanto potrebbe andare meglio e le 'sbavature'. Quando ci si ferma un attimo, non per fare bilanci (prematuro), ma per alcune considerazioni, allora ci si accorge del bello e del buono che, grazie a tanti volontari, si è fatto quest'anno nel progetto di accoglienza di ragazze e bambini richiedenti asilo nella Casa Ami di Fognano. Le ragazze si sono avvicendate: quelle che avete conosciuto (qualcuno di voi solo in foto) col libretto dello scorso Natale non ci sono più e ce ne sono altre, con altri nomi ma storie e bisogni simili. Le ragazze provengono da Paesi dell’Africa sub sahariana, sono anglofone e francofone, in maggioranza nigeriane. Non scappano da conflitti conclamati ma da povertà e maltrattamenti. Maltrattamenti che poi subiscono anche in Libia, nel tempo trascorso prima dell’imbarco per il nostro Paese.
Due operatrici si occupano di loro: Giorgia N. e Francesca, che ha ripreso servizio dopo la maternità, ed era stata degnamente sostituita da Ludovica
A Giorgia S. è subentrata con entusiasmo Caterina nell'anno di servizio civile e ai volontari che ci aiutano da un anno e mezzo se ne sono aggiunti di nuovi portando le loro competenze e permettendoci di realizzare altre attività di integrazione e formazione rivolte alle ragazze. Così, continuando i corsi di italiano, cucito e realizzazioni di bomboniere e manufatti, ora le ragazze frequentano anche matematica, grazie a Michele ed Amalia, hanno iniziato con Daniela a dipingere e decorare stoffe, ed è in cantiere anche il corso di cucina. Sono stati realizzati corsi di computer, di educazione sanitaria e sul fenomeno della tratta. Chi di loro ha una sufficiente comprensione dell'italiano ha frequentato in ottobre il corso organizzato dall'Asp per assistenti familiari. Grazie alle volontarie del periodo ‘estivo’ che hanno sostituito chi fa servizio tutto l’anno e gode del meritato riposo, le attività sono potute proseguire anche in luglio/agosto. Tutte le ragazze hanno dato una mano al centro estivo delle suore di Fognano e quasi tutte hanno partecipato agli allenamenti estivi della squadra di calcetto e due di loro (Glory e Blessing) hanno giocato al torneo di beneficenza organizzato a S. Martino a favore della missione in Cameroun in cui operava Rita Rossi. A tutte, calciatrici e tifose, è stata offerta un'ottima pizza e bibita.
Il difficile resta trovare corsi professionalizzanti o lavori anche stagionali.
Alcuni gruppi di giovani e ragazzini sono stati ospitati a Fognano e sono state belle occasioni di formazione e servizio con le ragazze, ma non sono mancate anche le feste. La presenza delle ragazze è un occasione anche per i nostri giovani per riflettere su argomenti 'caldi' come l'immigrazione ma, soprattutto, incontrare persone e coinvolgersi.
Siamo grate a chi le ha invitate in feste “africane”, dando loro l'opportunità di stare con coetanei e conoscere altri giovani. Soprattutto siamo grate a chi si dedica loro nelle varie attività con pazienza e, a volte, poca gratificazione immediata, chi è sempre pronto ad accompagnarle ad una visita, chi per una riparazione, chi cura l'orto. C'è ancora spazio per la vostra creatività e per altri volontari. Anche chi avesse a disposizione solo orari 'notturni' è benvenuto: è necessaria una presenza anche la notte per la loro tranquillità. Insomma grazie a tutti e continuiamo a darci da fare.